Giorno Pagano Europeo della Memoria

Una città come Firenze, vista la sua storia, non poteva che essere piena di riferimenti al mito classico, costruiti in un periodo che va dall'antichità a tempi più recenti.

La sequenza di foto qui sotto è soltanto rappresentativa; certamente vi sono molte altre immagini di miti classici che non sono qui elencate.

Anche solo considerando il Giardino di Boboli, dove sono presenti molte più delle cinque statue di cui abbiamo le foto. Il giardino, in origine giardino di Palazzo Pitti e oggi parco pubblico, è noto per l'appunto per la collezione di sculture dall'antichità al ventesimo secolo. Una delle due fontane di Firenze raffiguranti Nettuno si trova in questi giardini. Tra le divinità rappresentate in queste statue vediamo inoltre Giove, in una versione giovane e in una versione come Giove Serapide, Demetra, Bacco, Esculapio, Vulcano, Flora, delle Muse. Alcune sono statue romane, portate nei giardini dalla collezione dei Medici, altre del sedicesimo o diciassettesimo secolo.

Palazzo Budini Gattai è un altro esempio di dimora signorile decorata con le immagini degli Dèi classici: vi compaiono una fontana sormontata da Venere sorgente dalle acque e una statua di Hermes.

Ma anche in Piazza della Signoria campeggiano due figure mitologiche: una è la fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati, costruita nel periodo 1560-75 per celebrare i successi di Firenze sul mare, l'altra è il Perseo di Benvenuto Cellini, di poco precedente. Sulla fontana del Nettuno, oltre a Nettuno stesso, compaiono diverse figure mitologiche: Scilla e Cariddi, divinità marine come Teti e Nereo, accompagnate da satiri e ninfe, questi ultimi opera del Giambologna. Una delle statue dei satiri fu rifatta da Francesco Pozzi nel 1831, poiché l'originale venne rubato nel 1830. La statua di Nettuno è stata restaurata nel 2006, con la sistemazione della mano della statua di Nettuno, staccata da un vandalo.

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